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LA STORIA

Mauro Stroppi, architetto, è un appassionato di gin con un grande gusto e olfatto, mentre Aldo Cami, che nella vita si occupa di stampe fotografiche e grafica pubblicitaria, è uno spirito innovatore che ama intraprendere e sperimentare.

Entrambi sono nati il 12 di novembre e si conoscono da qualche anno in modo superficiale.

Una sera di estate, a Santa Margherita Ligure (Genova) e più precisamente sui tavoli del Master American Bar, si incontrano per una cena con altri amici, che non sono indifferenti in questa storia.

Per questo il gin è frutto di rapporti umani: ognuno di loro ha dato un contributo a questa bellissima storia. Durante questa cena che sembra una delle tante, succede qualcosa di imprevisto: i due protagonisti scoprono che il gin tonic è un argomento di comune interesse.

Iniziano quindi a parlare, ipotizzando e sognando di fare un gin esattamente come vogliono loro.

La scintilla è generata e Mauro inizia a ricercare la giusta distilleria e ad affinare nella mente il gusto del nuovo gin. La scelta del nome e dell’etichetta è stata fulminea, vista la medesima data di nascita e il comune segno zodiacale dello scorpione sotto cui ricade.

Mauro - Aldo

I presupposti sono ottimi ma non tutto fila liscio. Qualche incontro con distillerie poco professionali e con persone non appassionate potrebbe spaventare, ma Mauro e Aldo sono avvezzi alle difficoltà e sanno che un risultato apprezzabile richiede tenacia.

 

Niente li ferma e Mauro procede con grande intraprendenza, superando ogni ostacolo e giungendo finalmente a creare la ricetta dei suoi sogni.​Sempre sui tavoli del Master si testa il primo assaggio, che sembra promettente.

 

Il progetto si avvia definitivamente. La ricetta, la distilleria, la bottiglia, il tappo, la capsula, la grafica, l’etichetta… sembra una corsa a ostacoli, ma tutto si chiarisce nel corso del fare.

Botaniche Dominanti

Ogni botanica utilizzata viene distillata separatamente per conservare sapore e profumo inalterabile e vengono utilizzate materie prime di elevata qualità, per mantenere al meglio tutte le proprietà nel tempo, con la regia di Mauro e sotto l’occhio – e il naso – attento dalla Distilleria Quaglia di Castelnuovo Don Bosco (Asti), che lavora con metodo artigianale.

La miscela viene poi abbinata ad alcool ottenuto dalla fermentazione di orzo, frumento e acqua osmotizzata.

L’inebriante sentore delle bacche di ginepro, il profumo intenso degli agrumi, la nota speziata del coriandolo, il retrogusto amaricante della genziana e gli effluvi piccanti del Long Pepper, addizionati ad altre preziose botaniche segrete, rendono questo distillato emozionante e spregiudicato.

“Ci auguriamo che tu senta in questo gin il gusto della nostra amicizia e della nostra umanità, che abbiamo aggiunto alla parte alcolica e alle botaniche creando, ci auguriamo, un gusto veramente speciale”, così gli amici Mauro e Aldo invitano all’assaggio del proprio gin.

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